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Pubblicazioni

Il romanzo di Carlo Magno. 1. Il predestinato


Autore: Franco Cuomo
Editore: Newton & Compton
Collana: I big Newton
Dati libro: 336 p.
Anno: 1998
Tipologia: Romanzi
Descrizione:

Il suo nome significava Uomo Libero, la sua spada cantava in battaglia ed era per questo chiamata Gioiosa. Era il "predestinato" alla realizzazione di un'Europa unita e custode della civiltà d'Occidente. Santi e guerrieri, maghi celtici e cacciatori selvaggi sentivano la forza ch'era in lui. Un padre dall'animo generoso ed un Dio d'amore lo guidavano verso la realizzazione di un'esaltante sogno di felicità universale, insegnandogli a battersi contro qualsiasi tirannia. L'oracolo di un papa ne legittimò i diritti.

Comincia con il colpo di stato che rovescia la molle stirpe dei re merovingi per mano di Pipino il breve, figlio di Carlo Martello, l'epopea del giovano Carlo, che per la grandezza delle sue imprese sarà chiamato Magno.

Fanciulle d'indole selvaggia e di nobile rango se ne contendono l'amore, in un turbinare di passioni e incantesimi. Gli sono compagni di gioco e d'avventure i ragazzi che diventeranno i suoi paladini, le cui nuove idealità daranno inizio all'era della cavalleria, trasformando l'antico guerriero barbarico in campio della fede, difensore dei deboli e liberatore degli oppressi.

Aleggia su questa grande avventura una luce destinata a generare eroiche saghe, poemi e romanzi senza tempo, cui fanno da sfondo intrighi di palazzo e spericolate azioni di guerra. Contro mori, sassoni, aquitani e longobardi, nemici della più temeraria e lungimirante idea di Carlo: inventare l'Europa.


Recensioni:

La libertà del narratore consente a Cuomo ampie escursioni nei costumi dell'epoca e nella vita privata del protagonista: in molti amori, le mogli tra le quali Ildegarda, bambina di appena tredici anni, le concubine, i cavalieri con l'eroe Orlando e Gano, il traditore. Non mancano alcune scoperte, come il protonazismo dei sassoni germanici, che si ritenevano una razza eletta.

La vita di questo re-imperatore è una cavalcata attraverso mille battaglie, cento congiure di palazzo, una decina tra mogli e amanti (e una quindicina di figli), le ansie del governare, le difficoltà delle alleanze politiche. Ma è anche uno straordinario viaggio nella cultura di un tempo che, grazie a Carlo Magno, sognò un Europa unita e libera, ponendo le fondamenta per aprire il medioevo... è fatale che intorno a Carlo la storia si sia intrecciata con la leggenda. Proprio qui è l'impresa che Franco Cuomo ha affrontato, uscendone vincitore. Ha scritto il suo "romanzo si Carlo di Magno" combinando la fertile scrittura del narratore al rigore dello storico. Così perfino la leggenda assume le sembianze del verosimile.

Carlo Magno fu un gigante ed un profeta, un capo, uno statista ed un precursore... un eroe da leggenda, l'archetipo del guerriero invincibile e invulnerabile. Franco Cuomo contamina la realtà con la fantasia, senza tradire quella e senza farsi imbrigliare da questa. Si legge con gusto e con profitto, non solo per la vivacità della scrittura e la capacità evocativa dell'autore, ma anche per la messe di aneddoti piccanti e notizie curiose che ne costellano le centinaia di pagine.

Al tempo di Carlo Magno c'erano guerre, affari, conquiste, migrazioni di popoli e di beni, avidità di tesori e di ricchezze. Eppure quel mondo medievale aveva uno dei suoi cardini nel monastero... il romanzo di Franco Cuomo ci riporta nel bel mezzo di una cultura che aveva per orizzonte utopico l'unione tra papato e impero. Cuomo ci introduce nel cuore del problema, ma in termini squisitamente narrativi, rinverdendo le gesta dei poemi cavallereschi.