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Pubblicazioni

Il romanzo di Carlo Magno. 3. I paladini


Autore: Franco Cuomo
Editore: Newton & Compton
Collana: I big Newton
Dati libro: 384 p.
Anno: 1999
Tipologia: Romanzi
Descrizione:

Scendono in campo dodici cavalieri dal manto azzurro e dalla lucente armatura, che il re considera per il loro valore suoi pari. La gente li chiama paladini, perchè di nobiltà palatina o di palazzo. Li anima un sogno di libertà e amore che trova espressione nella protezione dei deboli, nella lealtà, nella pietà per il nemico battuto. La logo gloria diventa tragedia a Roncisvalle, dove nessuno sarà risparmiato, ma dal sangue di Orlando e degli altri pari nasce una meravigliosa leggenda.


Recensioni:

La libertà del narratore consente a Cuomo ampie escursioni nei costumi dell'epoca e nella vita privata del protagonista: in molti amori, le mogli tra le quali Ildegarda, bambina di appena tredici anni, le concubine, i cavalieri con l'eroe Orlando e Gano, il traditore. Non mancano alcune scoperte, come il protonazismo dei sassoni germanici, che si ritenevano una razza eletta.

La vita di questo re-imperatore è una cavalcata attraverso mille battaglie, cento congiure di palazzo, una decina tra mogli e amanti (e una quindicina di figli), le ansie del governare, le difficoltà delle alleanze politiche. Ma è anche uno straordinario viaggio nella cultura di un tempo che, grazie a Carlo Magno, sognò un Europa unita e libera, ponendo le fondamenta per aprire il medioevo... è fatale che intorno a Carlo la storia si sia intrecciata con la leggenda. Proprio qui è l'impresa che Franco Cuomo ha affrontato, uscendone vincitore. Ha scritto il suo "romanzo si Carlo di Magno" combinando la fertile scrittura del narratore al rigore dello storico. Così perfino la leggenda assume le sembianze del verosimile.

Carlo Magno fu un gigante ed un profeta, un capo, uno statista ed un precursore... un eroe da leggenda, l'archetipo del guerriero invincibile e invulnerabile. Franco Cuomo contamina la realtà con la fantasia, senza tradire quella e senza farsi imbrigliare da questa. Si legge con gusto e con profitto, non solo per la vivacità della scrittura e la capacità evocativa dell'autore, ma anche per la messe di aneddoti piccanti e notizie curiose che ne costellano le centinaia di pagine.

Al tempo di Carlo Magno c'erano guerre, affari, conquiste, migrazioni di popoli e di beni, avidità di tesori e di ricchezze. Eppure quel mondo medievale aveva uno dei suoi cardini nel monastero... il romanzo di Franco Cuomo ci riporta nel bel mezzo di una cultura che aveva per orizzonte utopico l'unione tra papato e impero. Cuomo ci introduce nel cuore del problema, ma in termini squisitamente narrativi, rinverdendo le gesta dei poemi cavallereschi.